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I ragazzi delle strade sono come povere pecore senza pastore
Ormai avanzato negli anni, guardando indietro, io vedo che di quanto ho fatto, niente mi rimane se non quel troppo poco fatto per il Signore: e vorrei aver fatto e fare di più, qualunque sia la fatica, anzi, soprattutto quando costa molta fatica e molta pena giacchè infine il compenso, anche di questo mondo, supera mille volta il, poco che si è fatto (…) Tanto più deve essere ardente questo desiderio di donarsi, oggi, in cui guardandoci intorno si vedono tante anime che non conoscono Gesù: perfino in questa Roma, sede del vicario di Gesù Cristo, dove riposano i corpi stessi degli Apostoli, Gesù è ignorato. (…) Quante volte andando in giro per il Quadraro e vedendo tutti quei ragazzi nelle strade, povere pecore senza pastore, io penso a quanto ci sarebbe bisogno di giovani apostoli che partano per il cammino della vita con quest’unico proposito: di parlare sempre e a tutti di Gesù, senza badare a stanchezza, fino a morire (…)
Allegria in Oratorio
Divertire i ragazzi, rendere allegro il più possibile l’ambiente dell’Oratorio: ecco la nostra divisa e quella, al tempo stesso, di ogni singolo catechista.
L'educazione dei fanciulli
Occorre iniziare fin da piccoli ad elevare il livello della vita cristiana ai grandi ideali del Vangelo. (...) Dobbiamo liberare i nostri fanciulli dalla mediocrità; prospettare ad essi i voli d’aquila dell’esempio di eroici fanciulli e di grandi santi, far vibrare i loro cuori…Anche se non tutti avranno ali capaci per percorrere gli ampi orizzonti, l’impressione di quelle meraviglie…impedirà che si adagino.
Il Gioco e i ragazzi
E’ nel gioco che il ragazzo si manifesta e mette in luce la propria natura: virtù e difetti. Ed è questo il momento in cui il catechista può intervenire per guidare e correggere, e in un modo ben altrimenti efficace di quello consentito nel corso di una lezione di catechismo (…) Il bravo catechista si conosce nel cortile!